Prevenzione di patologie dentali: perché l’igiene dal dentista è importante
Prevenire è meglio che curare. Quante volte lo abbiamo sentito? Certo è che, tra dire e il fare ce n’è di differenza. Sarà per gli impegni quotidiani, lo stress del lavoro, la gestione della casa, ma chi di noi riesce a programmare ogni anno quei due o tre appuntamenti medici per tenere sotto controllo la propria salute? Noi dello Studio Bricca lo ripetiamo in continuazione ai nostri pazienti: non aspettate l’ultimo momento e il dolore insopportabile per venire dal dentista!
La prevenzione è fondamentale per mantenerci belli e in salute. E con un po’ di organizzazione è sufficiente rispettare una cadenza semestrale per tenere sotto controllo la salute dentale con il minimo sforzo (e la minima spesa!).
Oggi parliamo proprio di prevenzione, che in ambito dentististico passa per una pratica che sicuramente conoscete: la pulizia professionale dal dentista. Come funziona l’igiene dentale professionale? Ogni quanto bisogna farla? Ecco tutte le risposte.
Igiene dentale professionale: cos’è, come funziona e quali benefici ha
La pulizia dei denti dal dentista, chiamata anche igiene dentale professionale o, in termini più tecnici, detartrasi, consiste nella rimozione meccanica della placca e del tartaro che si accumulano tra denti e gengive, in zone difficili (o impossibili) da raggiungere con lo spazzolino.
Nella pratica, come si svolge una seduta di igiene orale dal dentista? Prima di tutto si fa una visita completa volta a valutare le condizioni generali dei denti del paziente, lo stato di gengive e vecchie otturazioni.
In seguito, si procede con l’ablazione del tartaro: con l’ablatore, uno strumento professionale che genera delle delicate vibrazioni ad alta frequenza, si “frammenta” il tartaro localizzato tra gli spazi interdentali e inter gengivali e lo si rimuove. L’operazione non è dolorosa, al massimo può procurare un po’ di fastidio (soprattutto nel caso in cui il tartaro sia “vecchio e duro” e si siano saltate delle sedute di igiene).
Subito dopo la fine dell’ablazione del tartaro, il dentista o l’igienista dentale, rimuove le macchie (tè, fumo, caffè vi dicono qualcosa?) con una spazzolatura ad hoc e un trattamento al bicarbonato di sodio per donare una nuova lucidità ai denti.
Qui nello Studio Bricca, al termine della pulizia, procediamo con un impacco di fluoro per 5 minuti che aiuta a prevenire la carie rallentando la distruzione dello smalto e accelerando il processo di rimineralizzazione.
Ma quali sono i benefici effettivi dell’igiene professionale?
- Prevenzione delle carie;
- denti più puliti, lucidi e bianchi;
- riduzione dell’ipersensibilità dentale;
- eliminazione delle macchie dentali;
- prevenzione della parodontite, che può portare anche alla caduta dei denti;
- alito più fresco.
L’igiene orale professionale è di fondamentale importanza per mantenere la salute dei denti ed è uno strumento di prevenzione immancabile. Manca solo da chiarire qualche dubbio: ogni quanto fare la pulizia dei denti dal dentista? E come migliorare l’igiene orale quotidiana per migliorare la nostra salute?
Prevenzione: come migliorare l’igiene dentale quotidiana e quante volte fare la pulizia dal dentista
Come dicevamo all’inizio di questo approfondimento, talvolta sembra impossibile incastrare in giornate già piene l’ennesima visita o controllo, magari per tutta la famiglia.
In realtà con un pochino di organizzazione e programmando anche con largo anticipo, approfittando magari di uno studio nel quale ci si può occupare di tutta la famiglia, dagli adulti ai bambini agli adolescenti, come il nostro studio a Senago, vi assicuriamo che gestire le visite di controllo può essere un gioco da ragazzi.
Nello specifico dell’igiene professionale dal dentista, è necessario programmarla due volte all’anno, specialmente se si è dei fumatori incalliti. Per quanto riguarda i bambini, portarli dal dentista fin da piccoli aiuta nell’educazione a una buona igiene dentale quotidiana, poi sarà il professionista che, caso per caso, voi consiglierà quando iniziare con una pulizia professionale.
Ma, al di là dei bambini, anche gli adulti a volte hanno difficoltà a praticare un’igiene dentale corretta a casa. Facciamo un piccolo ripasso step by step?
- Scegliete lo spazzolino giusto. Manuale, elettrico, a setole morbide, a setole dure. Tante sono le tipologie di spazzolini disponibili nelle farmacie e nella grande distribuzione. Quale scegliere? Chiedete consiglio al dentista per evitare piccoli “traumi” e sanguinamenti delle gengive, spiegate le vostre abitudini e troverete quello che fa per voi.
- Spazzola nel modo giusto. Incredibile a dirsi, ma moltissime persone usano una tecnica sbagliata per spazzolare i denti: sfregare forte “in orizzontale” è l’errore più classico. Per cambiare metodo, chiedete al dentista di fiducia di mostrarvelo: lo sporco deve essere “accompagnato” via dall’arcata superiore dall’alto verso il basso e dall’arcata inferiore dal basso verso l’alto. E non dimenticate la lingua!
- Usa il filo interdentale. Chissà perchè, il filo interdentale è bistrattato da molti, il primo a sparire dalla routine e l’ultimo a ritornarci. Eppure è fondamentale usarlo e, una volta capito il semplice meccanismo, bastano pochi minuti al giorno per fare la differenza. Di seta o nylon, basta passarlo tra dente e dente, avvolgendoli con delicatezza, per “trascinare” giù residui di cibo e placca. I risultati sono evidenti fin da subito e all’appuntamento successivo dal dentista la differenza sarà lampante.
Con questo approfondimento speriamo di aver chiarito l’importanza di una buona igiene orale quotidiana e di quella professionale dal dentista per la prevenzione. Scegliete uno studio professionale che possa accogliere tutta la famiglia per facilitare i controlli: qui nello Studio Bricca ad esempio abbiamo i professionisti adatti a ogni caso. Vieni a provare, prenota una visita o contattaci per altre informazioni. Saremo felici di aiutarti!